Spinning trota torrente, un nuovo video di pesca e una nuova vacanza di pesca in Trentino a Fiera di Primiero. La Gudoterror si concede una vacanza di pesca nel paradiso del Trentino Fishing. Andremo a pesca a spinning in torrente a Fiera di Primiero andando a conoscere un vero e proprio parco giochi della trota. Poi ci sposteremo per un cappotto nell’ affascinante lago di Noana, stupendo spot che però non si è rivelato altrettanto pescoso. Alla fine, dopo aver spezzato la canna da spinning e perso anche l’ ultimo artificiale pescheremo con le esche naturali nella zona turistica in centro a Fiera di Primiero. Come sempre mostreremo dove mangiare e dormire, le bellezze delle Dolomiti bellunesi, tante tante trote e come sempre l’ allegria Gudoterror.
Per questa nuova avventura ci troviamo a Fiera di Primiero, in Trentino. Per una vacanza di pesca dedicata alla trota torrente. Inizieremo pescando nella zona turistica in centro a Fiera di Primiero, con le Dolomiti di contorno, sotto le stupende Pale di San Martino.
Reperita la licenza all’ ufficio turistico a poche centinaia di metri dal nostro spot di pesca iniziamo a pescare a spinning con amo singolo e senza ardiglione, nonostante nella zona turistica si possa pescare con ogni esca e ogni tecnica, anche con esche naturali. Le zone di pesca sono molteplici, vi riporto qui sotto la cartina dell’ Associazione Pescatori di Primiero
C’è da dire che a Fiera di Primiero sono veramente avanti per le vacanze di pesca. La zona è ricca di corsi d’ acqua e ricca di trote. Tanta, tanta roba … la pesca si può fare solo con il permesso che viene rilasciato senza limitazioni e distinto per le zone normali, speciali e nokill. Noi l’ abbiamo acquistato direttamente all’ ufficio informazioni turistiche al prezzo di 15,00 euro.
La società sportiva di Imer ha un proprio centro ittico dove seleziona e alleva ceppi di trote fario e marmorata per immetterli nelle acque in gestione. Ogni anno vengono catturati più di 30 mila pesci di cui almeno il 60% di provenienza autoctona. Ci sono 11 km di zone speciali e 2 km di zone no kill per un totale di circa 60 km di torrenti e 60 di laghi. Un vero parco giochi della trota che consiglio a tutti quelli che vogliono fare una vacanza rilassante, all’ interno di quello spettacolo della natura che sono le Dolomiti, dove poter pescare in santa pace senza il rischio di cappottare clamorosamente come succede ormai fin troppo spesso in Friuli. Che ci volete fare? qui hanno capito che l’ acqua è una risorsa e ci costruiscono sopra un turismo dedicato.
Per la seconda parte della nostra avventura abbiamo pescato nel lago di Noana e nel torrente Giasinozza, due perle stupende, acqua cristallina e natura selvaggia. Il lago non dista molto dal nostro rifugio, ma la strada per arrivarci mi gasa ancora di più. Costeggiamo infatti per tutto il tempo il torrente dei sogni, purtroppo in parte è zona vietata, in parte è zona speciale e io ho la licenza solo per la zona normale, di cui il lago fa parte. Vabbè dai, me lo segno per la prossima volta che sicuramente tornerò in questo parco giochi. Dopo circa mezz’oretta di salita arriviamo al Rifugio Fonteghi. Tappa obbligata, qui lasciamo l’ auto e proseguiamo a piedi.
Un’ avventura stupenda, a misura di famiglie. Costi delle licenze contenuti e una buona abbondanza di pesce nella zona turistica. Noi siamo riusciti a pescare solamente in un piccolo tratto ma qui c’è veramente un parco giochi che parte da San Martino di Castrozza, attraversa Fiera di Primiero e prosegue per i paesi di Imer e Mezzano.
Come abbiamo pescato la trota a spinning nei torrenti di Fiera di Primiero?
Abbiamo utilizzato canne da spinning ad azione progressiva (a me piacciono sensibili). Mulinello Shimano del 2500, in bobina un trecciato dello 0,12 di diametro e come finale un terminale in fluorocarbon dello 0,22. Come artificiali abbiamo una scelta molto ampia di rotanti di ogni marca, dimensione e colore, ma quello che sicuramente non mancherà mai e che ci ha tolto sempre grosse soddisfazioni è il caro buon vecchio rotante Mepps, paletta argento, pallini blu o rossi, del numero 2 e del 3. Il 2 è un po’ più complesso da usare se l’ acqua è troppo veloce ma con un po’ di pratica si riuscirà a trovare sempre un rigiro di corrente, una buchetta, un masso che crea un rallentamento, ed è proprio lì che insidieremo le nostre trote. Come ogni buon pescatore, anche noi abbiamo i nostri cliché e siamo convinti che senza un Mepps 3 pallini blu non prenderemo niente ma in realtà la scelta è davvero ampia, non dimentichiamo infatti un altro pilastro: il Martin, paletta acciaio e corpo giallo/nero, o gli italiani Heron. Durante la nostra vacanza non credo di poter dire di aver visto trote selvatiche ma dopotutto tutte le nostre catture le abbiamo avute nella zona turistica in centro a Fiera di Primiero, peccato. Sarà comunque piacevole tornare in questi spot per ricercare una selvatica in tutti i corsi d’acqua stupendi che sono qui disponibili.
Per scoprire dove dormire a Fiera di Primiero, dove mangiare nelle vicinanze, dove acquistare la licenza per pescare a Fiera di Primiero e corsi limitrofi, non perderti il nostro video! L’ avventura è finita ma ci rimane ancora una cosa da fare, dobbiamo passare in caseificio a comperare un po’ di formaggio locale che è la fine del mondo. Alla prossima pesca avventura amici.
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Testo e foto: Alex Puntin
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