Pensi davvero che pescare al lago sportivo sia una passeggiata? Siamo andati a pescare le carpe al lago sportivo con la bolognese per raccontarvi una nuova esilarante avventura e non è stata una passeggiata, è stata una pescata ricca di tecnica e di catture.
Il Lago di Cordovado
Cerchi un lago in Friuli dove dedicarti alla pesca alle carpe? Allora seguici in questa nuova avventura per la certificazione europea di Pescatori della Domenica che ci porterà nel lago di Cordovado a pescare le carpe al lago sportivo ma non a carp fishing classico, con la bolognese, da 7 metri: una goduria!!
Abbiamo conosciuto il simpaticissimo Fabiano su facebook e abbiamo deciso di andare a trovarlo. La nostra Prima tappa dunque è al battello del lago per fare il permesso di pesca. La prima volta che si pesca qui al lago di Cordovado ci si iscrive come soci e poi si paga il permesso giornaliero che varia a seconda del tipo di pesca che vogliamo fare.
Come arrivare al Lago di Cordovado.
Possiamo scegliere di pescare per trattenere il pescato (che si pagherà un tanto al kg) o possiamo scegliere di pescare no kill. La scelta per noi è ovvia e quindi ecco qui il nostro “permesso di rilasciare il pesce”! Tempo di farci dare qualche dritta da Fabiano per postazione e azione di pesca e ci dirigiamo verso il nostro spot per iniziare a preparare attrezzatura, esche e pastura.
Tecnica e attrezzatura utilizzata in questa pescata
Stiamo pescando con canne bolognesi da 7 metri. Nel mio caso la mia fida Barbetta Eclipse XI con montato un mulinello Teben 2500 caricato con del buon nylon dello 0.20. Galleggiante da 1,5 grammi, spallinatura aperta, amo a gambo corto con occhiello del 16 (senza ardiglione) e finale dello 0,16 in fluorocarbon.
Quando si pesca a carpe con questo approccio, con questa attrezzatura, per me è importante capire velcemente che preda ho attaccata alla mia esile lenza. Anche le carpe più piccoline infatti quando partono, partono di brutto, come le loro colleghe di taglia.
Nella prima fase dobbiamo quindi studiare la nostra avversaria. Dobbiamo cercare di portarla a galla se ce lo permette, per capire la stazza e poi decidere il da farsi, se forzare un po’ di più o trattare il pesce in modo più cauto.
Ok, avete visto il video, avete visto che abbiamo preso un numero incredibile di carpe ma, pensavate mica fosse così facile? le ciccate sono all’ ordine del giorno, queste carpe hanno imparato che la velocità è l’ unica differenza tra mangiare o partecipare al quotidiano tiro alla fune e l’ amo senza ardiglione è spesso motivo di slamata per cui bisogna essere svelti e scaltri.
In effetti una canna ad azione rapida in questo caso risulterebbe essere una soluzione migliore di una canna ad azione parabolica, il tempo di reazione nella ferrata cambia molto però per contro la canna ad azione morbida ci permette di combattere in maniera più comoda, soprattutto nel sottoriva, pesci di una certa stazza.
Sta a voi quindi decidere se volete puntare sulla velocità o sulla comodità.
Cosa dire amici? pescare dovrebbe essere sempre un’ allegria. Non importa la tecnica, lo spot, l’ importante è dievertirsi, stare in compagnia, all’ aria aperta e passare momenti spensierati che per molti di noi diventano un’ importante boccata d’ ossigeno in una vita frenetica e stressante.
Le regole del Lago di Cordovado
Da bravi pescatori della domenica però non dobbiamo mai dimenticarci di portare rispetto verso le nostre prede e anche in questi momenti di leggerezza è indispensabile tenere sempre a mente alcuni concetti fondamentali.
- usare ami barbless, diamo un po’ di tregua a questi pesci e accettiamo di essere pescatori sportivi dando una chanche in più al pesce;
- utilizzare un guadino capiente e, se possibile, slamiamo il pesce direttamente in acqua;
- usare un materassino, sempre;
- bagnare il materassino prima di riporvi sopra il pesce verificando che non sia bollente;
- rilasciare il pesce prima possibile
Non vi sveliamo altro però, tutto quello che volevate sapere si trova dentro il video 😉
Buona visione!